lunedì 4 luglio 2011

MySpace è stato venduto


La notizia è stata ufficializzata: Myspace è stato venduto per 35 milioni di dollari, oltre 24 milioni di euro. L'acquirente è Specific Media, una rete pubblicitaria.
Tra le importanti novità introdotte con tale vendita, l’ingresso, tra i compratori, del celebre cantante Justin Timberlake, il quale ha infatti acquisito una quota di compartecipazione nella società, e con ogni probabilità avrà un rolo attivo nel rilancio del sito.

Con l’aiuto di Timberlake, i nuovi acquirenti sperano di rivitalizzare MySpace e di trasformarlo in un mezzo per partecipare a show esclusivi, oltre a puntare sui suoi contenuti più specifici, ossia musica e video. 
Timberlake ha dichiarato: “C’è l’esigenza di un luogo dove i fan possano interagire con i propri artisti preferiti, ascoltare musica, guardare video, condividere e scoprire materiale interessante, o anche solo creare collegamenti. MySpace ha il potenziale per essere quel luogo”

Il sito “social-media” era stato messo in vendita da News Corp per 100 milioni, ma alla fine anche 35 milioni di dollari sono bastati . Pare che l’azienda abbia rinunciato anche all’idea di essere pagata in denaro contante accettando di ricevere quote di Specific Media.

MySpace cercava già da tempo un compratore e nonostante il rinnovamento del sito, con grafica restaurata e rebrandind del logo, il network non è riuscito a contenere la crisi finanziaria. Un declino dovuto anche alla continua asceca di Facebook, grande rivale di sempre. Ora, con la nuova proprietà, i piani dell’azienda sono volti allo sviluppo di un network mediatico in grado di competere con rivali di prima scelta.


Un bel passo indietro se pensiamo che nel 2005 MySpace era stato comprato da News Corp per 580 milioni di dollari. Una cifra superiore di quasi 20 volte (poco più di 16 e mezzo, per l’esattezza), rispetto ai 35 milioni di dollari appena “spesi” da Specific Media.
Per quanto riguarda l’eventuale “rilancio” del sito in questione, bisognerà attendere quindi i prossimi mesi, per vedere i primi eventuali risultati di questa nuova “acquisizione”.

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