domenica 31 luglio 2011

3°Videoblog sul set dello Hobbit

Dopo lo stepitoso 2°Videoblog sul set dello Hobbit  ecco arrivare finalmente il 3°Videoblog pieno di scene dietro le quinte affascinanti e divertenti.

Se pensavate che la produzione avesse deciso di tenere segrete le riprese in Gran Bretagna del film, vi sbagliavate di grosso, perché nel video si parla anche di questo. Proprio nelle prime scene, infatti, vediamo il passaggio da Wellington (Nuova Zelanda) ai Pinewood Studios (Londra), dove vennero girati i primi film di James Bond e dove vengono girate in questi giorni alcune scene dello Hobbit.

Vediamo anche scene dal 35esimo giorno di riprese, in cui Andy Serkis gira scene nei boschi dei Troll, e scopriamo che nel film i nani parleranno un po’ di linguaggio dei nani.

Il giorno 38 si girano alcune scene a Granburrone, con Elrond (Hugo Weaving) e i nani, e scopriamo una informazione molto interessante: è presente anche Galadriel (Cate Blanchett), il che significa che c’è la possibilità che il Bianco Consiglio si tenga proprio a Granburrone. Ann Maskrey ci mostra il nuovo costume di scena della splendida elfa.

Poco dopo, apprendiamo che i nani suoneranno i loro strumenti e canteranno come nei libri, e successivamente che John Rhys-Davies alla fine è riuscito a fare visita al set: particolarmente divertente la scena in cui Gimli incontra suo padre, Glòin!

Infine, scopriamo ufficialmente cosa verrà girato a Londra: il set sembra quello di Granburrone in greenscreen (altra conferma su dove si terrà il Bianco Consiglio), e negli ultimi secondi vediamo che nientemeno che Saruman il Bianco (Christopher Lee) sarà nel film!

Vi lascio  3°Videoblog sul set dello Hobbit ovviamente sottotitolato in italiano:


Qui di seguito invece vi ripropongo la compagnia dei nani al completo:

Da sinistra a destra, Jed Brophy come Nori, Dean O’Gorman come Fili, Mark Hadlow come Dori, James Nesbitt come Bofur, Peter Hambleton come Gloin, Graham McTavish come Dwalin, Richard Armitage come Thorin Scudodiquercia (al centro), Ken Stott come Balin, John Callen come Oin, Stephe Hunter come Bombur, William Kircher come Bifur, Adam Brown come Ori e Aidan Turner come Kili.  (Cliccate sulla foto per vederla in alta risoluzione).


Qui di seguito invece una fan art (un immagine fatta da un utente, dove il corpo di Thorin è stato ricavato da altre foto) con i nomi dei nani sotto i personaggi:

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sabato 30 luglio 2011

Scott Pilgrim vs. The World


Mio voto:

7.5

Titolo Originale: Scott Pilgrim vs. the World
 Nazione: USA
 Anno: 2010
Genere: Azione,Commedia,Fantascienza
Durata: 112'
Regia: Edgar Wright
Cast: Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Chris Evans, Anna Kendrick, Brandon Routh, Alison Pill, Jason Schwartzman, Ellen Wong, Satya Bhabha, Mark Webber, Johnny Simmons, Brie Larson, Abigail Chu, John Patrick Amedori
Produzione e distribuzione: Closed on Mondays Entertainment - Universal
Uscito nelle sale: 19 Novembre 2010
Trama: Scott Pilgrim (Michael Cera) è un disoccupato 22enne che suona il basso per un gruppo assolutamente mediocre i Sex Bob-omb. Ha appena incontrato la ragazza dei suoi sogni, Ramona Flowers (Mary Elizabeth Winstead). Per conquistare totalmente il cuore della giovane, Scott deve però affrontare i suoi diabolici sette ex fidanzati, decisi a ucciderlo. Dovrà partecipare a uno strano campionato in cui tra i suoi avversari ci saranno anche personaggi del suo passato, da skateboarders e rock star vegane fino a due terrificanti gemelli identici.
Trailer:



Commenti:Il film si apre con il logo “8 Bit” dell'Universal e la musica in stile Atari e già da questo punto si capisce che si sta per assistere ad un film raro nel suo genere se non unico.
La pellicola Scott Pilgrim vs. The World è l'adattamento per il grande schermo della omonima miniserie a fumetti firmata da Bryan Lee O'Malley.
La sua realizzazione in stile videogioco è letteralmente ricca di inserti audio-video fumettistici che lo rendono oltre che originale anche appassionante e divertente.
Un film, ricchissimo di citazioni e girato, come già detto, in pieno stile “fumetto” con tanto di effetti sonori da videogame anni ’80, nemici sconfitti che rilasciano punti e monetine, vite da guadagnare(1-up), battute ben riuscite, a volte forse forzate ma con consapevolezza, personaggi bizzarri ed un cast di giovani attori in parte promettenti, oltre che ottimi contributi musicali.
Ovviamente spesso può risultare assurdo insensato se non si entra nell'etica "cinegame".
Consigliabile prima della visione leggere la recensione o almeno guardare il trailer per inquadrare meglio il film e capire subito di cosa si tratta per non rimanere troppo spiazzati.


Frasi del film: 
  • Credevi di essere un vegetoride, ma sei soltanto un ebetoride! (Scott Pilgrim)
  • Ogni pellegrino giunge alla fine del suo cammino, alcuni prima di altri! (Roxy)
  • Scott Pilgrim, sei riuscito a sconfiggermi, ma riuscirai a sconfiggere te stesso? (Gideon)
  • Quando sto con te è come se fossi fatto...non uso droghe, a meno che tu non ne faccia uso, in tal caso mi farei anch'io continuamente! (Scott Pilgrim)
  • Knives Chau: Non ho mai baciato un ragazzo prima.
    Scott Pilgrim: Hey...nemmeno io.


  •  
    Curiosità:
    • Le citazioni sono tantissime, diciamo solo di alcune. Il nome della band di Scott, Sex Bomb-Omb è preso dal cattivo di "Super Mario Bros 2" che utilizza le bombe a molla (guarda l'immagine sottostante), così come il nome della band di Brie Larson, "Clash at Demonhead" è anche il nome di un videogioco Nintendo. La frusta del personaggio di Roxy Richter è la stessa utilizzata da Ivy nella serie di videogame "Soul Caliber" e il nome Scott Pilgrim viene da una canzone del gruppo "Plumtree" citato anche nel film.
    • Battle Theme Per mostrare la potenza e la forza derivata dal suo basso nella sfida musicale Scott opta per un brano potente, con note ripetute forti e a cadenza regolare. Un linea che sembra quasi venire da un pezzo grunge o da qualche indie rock band punkettosa. E' perfetto e non è originale ma non viene da nessuna band. Se non lo riconoscete vuol dire che non avete mai giocato a Final Fantasy II.
    • Il look di Ramona Nell'universo di Scott Pilgrim la bella e impossibile per antonomasia del mondo, lo stereotipo della ragazza attraente e interessante, ha un precisissimo look che spicca per le diverse sgargianti colorazioni dei capelli. Da dove ha preso Ramona quell'idea? Metà ragazza dura, metà romantica, viene da Tank Girl e dalla Kate Winslet di Se mi lasci ti cancello(guarda immagine sottostante). 

    • Ovviamente non poteva mancare anche il videogame 2D uscito ad agosto 2010. Di seguito il trailer:
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    giovedì 28 luglio 2011

    Facebook, annuncia videochat con Skype integrato


    Come già annunciato nel precedente post Facebook annuncia la videochiamata tramite la sua chat.

    Come sapete skype non molto tempo fa, fu acquisito da Microsoft per ben 8.5 miliardi di dollari.
    Difatti l'accordo in questione riguarda principalmente i colossi Facebook e Microsoft che hanno dato alla luce una integrazione tra il client Skype ed il social network con la possibilità di effettuare, per tutti gli utenti registrati a Facebook, videochiamate semplicemente collegando la webcam al computer e facendo click sul pulsantino della videocamera sulla sinistra in alto della finestra di chat.



    Per poter accedere direttamente al servizio su Facebook clicca QUI.
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    lunedì 25 luglio 2011

    Velocità massima


    Mio voto:

    6

    Titolo Originale: Velocità Massima
     Nazione: ITALIA
     Anno: 2002
    Genere: Drammatico
    Durata: 111'
    Regia: Daniele Vicari
    Sito Ufficiale: -
    Cast: Valerio Mastandrea, Alessia Barela, Cristiano Morroni, Ivano De Matteo
    Produzione e distribuzione: Fandango - Medusa
    Uscito nelle sale: 3 settembre 2002
    Trama: Claudio, diciottenne, aspirante meccanico, comincia a lavorare nell'officina di Stefano, meccanico trentacinquenne un pò spaccone. Claudio restaura egregiamente una vecchia Ford, s'innamora di una ragazza e si comincia a fidare di Stefano ma tutto verrà messo in crisi...
    Trailer:



    Commenti: Vincitore di un Davidi di Donatello come miglior regista esordiente, Velocità massima è un buon film da guardare però senza troppe pretese.
    La trama che non brilla per originalità, presenta qualche caduta, ma riesce quasi sempre a riprendersi.
    Una pellicola del genere non può fare a meno di confrontarsi con un caposaldo quale "The Fast and the Furious" di Rob Cohen dove le vere protagoniste erano le auto, al contrario il film di Vicari punta i riflettori sugli uomini e sulle loro motivazioni, con uno spirito tipicamente italiano.
    In conclusione un film un pò superficiale ma abbastanza realistico.


    Frasi del film: 
    • Stefano: Bisogna cambia' le candele.
      Claudio: Tutto qua'?
      Stefano: Bisogna cambia' le candele pe' ariva' allo sfascio!
       
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    venerdì 22 luglio 2011

    La ragazza della porta accanto


    Mio voto:

    9

    Titolo Originale: The girl next door
     Nazione: USA
     Anno: 2004
    Genere: Commedia
    Durata: 100'
    Regia: Luke Greenfield
    Cast: Emile Hirsch, Elisha Cuthbert, Alicia Silverstone, Olivia Wilde, Timothy Olyphant
    Produzione e distribuzione: Harry Gittes, Charles Gordon, Chuck Gordon, Marc Sternberg - Fox
    Uscito nelle sale: 03 Dicembre 2004
    Trama: Il diciottenne Matthew Kidman (Emile Hirsch) è un secchione pedante che non ha mai vissuto veramente… finché si prende una cotta per la nuova vicina di casa, la bellissima e apparentemente innocente Danielle (Elisha Cuthbert). Quando scopre che questa perfetta “ragazza della porta accanto” è un’ex pornostar, Matthew si vede sfuggire di mano la tranquilla esistenza che ha condotto fino a quel momento. Dopo svariate vicissitudini, Danielle aiuta Matthew a uscire dal suo guscio e rendersi conto che, a volte, bisogna rischiare tutto per la persona che si ama…

    Trailer:



    Commenti: Un ottimo film che può sembrare apparentemente superficiale ma che nasconde grandi e profondi valori.
    Ottima la prova del cast, molto giovane, comprendente un emergente Emile Hirsch e una stupenda ed emozionante Elisha Cuthbert.
    Il film mischia scene entusiasmanti e divertenti, scene sexy e scene di avventura passionale, il tutto con dialoghi ben curati accompagnati da una egregia colonna sonora.
    Una trama originale e fluida che prosegue a ritmo incalzante, senza scadere mai nel banale, riuscendo a coinvolgere e a interessare lo spettatore e allo stesso tempo a far rivivere l'ultimo anno di scuola.
    Un imprevedibilità che la fa da padrone in tutto il film.
    Insomma si può definire un piccolo capolavoro della commedia, concludo col dire che tutti sognano di avere una vicina di casa come lei e dopo aver visto un film come questo posso dire: "Non scorderò mai...la ragazza della porta accanto!" 


    Frasi del film: 
    • Tempra morale: allora che cos'è la tempra morale? Vedete, è buffo: una volta pensavo che fosse dire sempre la verità, compiere buone azioni, insomma in pratica essere un fottuto boyscout. Ma ultimamente ho cambiato idea: ora credo che la tempra morale sia trovare una sola cosa di cui ti importa davvero, quella cosa che per te significa più di qualsiasi altra cosa al mondo. E quando la trovi combattere per essa, rischiare tutto, anteporla a tutto il resto: il tuo futuro, la tua vita, tutto quanto. E magari le cose che farai per ottenerla non saranno troppo pulite, ma questo non ha importanza, perché nel profondo sai che il gioco vale la candela. Questa è la tempra morale secondo me. (Matthew)
    • Allora, qual è la cosa più pazza che hai fatto di recente? (Danielle)
    • È come un dono sapete... è una cosa che non riesco a controllare. (Matthew)
    • Non scorderò mai: le tre gambe del treppiedi. (Matthew)
    • Il gioco valeva la candela. (Matthew)
    •  Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe! (Eli)
    • Chiediti sempre se il gioco vale la candela! (Kelly)
    • I ragazzi di oggi sono tutti scoppiati! (Preside)

    Curiosità:
    • Gli U2 non hanno acconsentito a far usare due loro canzoni nel film, per via della sua trama. I brani sono state sostituiti con canzoni dei Filter e The Verve.
    • Nella sala video della scuola sono appesi i poster di Alien (1974), Il pianeta delle scimmie (1968), The Rocky Horror Picture Show (1975) e X-Men 2 (2003), tutti film della Fox.
    • Il video che Eli mostra a Matthew è realmente un porno.
    • La scritta Vivid Video sul cappellino che indossa Eli è realmente una casa di produzione di film hard.
    • L'auto che guida Emile Hirsch alla fine del film è una BMW Z4 Roadster 2.5i
     
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    I guardiani del destino


    Mio voto:

    7

    Titolo Originale: The Adjustment Bureau
     Nazione: USA
     Anno: 2010
    Genere: Fantascienza,Romantico,Thriller
    Durata: 106'
    Regia: George Nolfi
    Sito Ufficiale: www.theadjustmentbureau.com  (sito ufficiale)
                         www.cinema.universalpictures.it  (sito italiano)
    Cast: Matt Damon, Emily Blunt, Daniel Dae Kim, John Slattery, Terence Stamp, Anthony Mackie, Michael Kelly, Anthony Ruivivar, David Alan Basche, Shohreh Aghdashloo, Michael Kelly
    Produzione e distribuzione: Electric Shepherd Productions, Media Rights Capital, Universal Pictures - Universal
    Uscito nelle sale: 17 Giugno 2011
    Trama: Sta per vincere un'elezione per la carica di Senatore degli Stati Uniti, quando l'ambizioso uomo politico David Norris (Damon) incontra la ballerina Elise Sellas (Emily Blunt) - una donna come non ne ha mai conosciute. Appena realizza di essersi innamorato di lei uomini misteriosi cospirano per separarli e tenerli lontani l'uno dall'altro. David scopre che si trova davanti agli agenti del Destino - gli uomini del Adjustment Bureau - che useranno tutto il loro notevole potere per evitare che David ed Elise stiano insieme. Posto davanti a queste difficoltà David deve decidere se lasciarla e accettare il suo percorso predeterminato... o rischiare tutto per combattere il destino e stare con lei.
    Trailer:



    Commenti: Liberamente ispirato alla serie di racconti del famoso scrittore di fantascienza del secondo dopoguerra Philip K. Dick (Chicago, 1928 – Santa Ana, 1982), "I guardiani del destino" segna l’esordio alla regia di George Nolfi, il celebre sceneggiatore di film come: "Ocean’s Twelve" (2004) regia di Steven Soderbergh, "The Sentinel - Il traditore al tuo fianco" (2006) regia di Clark Johnson e "The Bourne Ultimatum" (2007) regia di Paul Greengrass.
    Per essere il suo primo film, è un ottimo lavoro, ma ovviamente niente è perfetto la prima volta.
    Il film mantiene un buon ritmo, ma il principale interesse si rivela nella prima parte, mentre la seconda riesce già a perdere molto diventanto pian piano sempre più prevedibile.
    Un'idea di fondo che riesce sempre ad intigrare e interessare, rimanendo però sempre difficile da sviluppare e realizzare nel migliore dei modi.
    Forse proprio per questo troviamo una trama incentrata più sulla storia d'amore che sul tema del destino.
    Buone le interpretazioni.
    Il film lascia numerosi dubbi e domande(da capire solo dopo la visione) del tipo: come mai la ragazza di Norris(Elise) non si pone grandi domande quando vede quello che vede e nonostante niente gli venga chiarito lei sembra come astenersi da domande spontanee, nel finale,che sembra essere piuttosto forzato, Norris scoprirà il suo destino e quindi sarà l'unico sulla terra assieme ad Elise a conoscere il suo destino, non è un pò strano?
    Insomma nel complesso un buon film che però poteva essere approfondito meglio e nel finale lascia un pò l'amaro in bocca.
    Una regia, quella del neo George Nolfi, dall'interessante stile, capace di manterene buon ritmo e cospicuo interesse, che potrebbe migliorare col tempo e porprio per questo non sarebbe una grande sorpresa semmai un giorno vedremo uno o più capolavori firmati Nofli.


    Frasi del film: 
    • Ti domandi mai se tutto questo sia giusto? se sia sempre giusto così... (Harry)
    • Tutto quello che ho sono le scelte che faccio e io scelgo lei! (Norris)
    • Molte persone vivono seguendo il cammino scelto da noi, perchè troppo timorosi per esplorarne altri. Ma ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada. Persone che capiscono che il libero arbitrio è un dono che non si sa mai come usare, fino a quando non si lotta per ottenerlo. È questo il vero piano del presidente, e cioè che un giorno non saremo noi a scrivere il piano, ma voi. (Harry)
    • Non puoi scappare dal destino David... hai sbirciato dietro una tenda di cui non dovevi neanche accorgerti! (Thompson)
    • Restare con lei non ucciderà solo i tuoi sogni, ma anche i suoi. (Thompson)
    • Questo non può essere sbagliato! (Norris)
    • Ti prometto che qualunque cosa accada, io non ti lascerò. (Norris)
    • Non siamo fatti per vivere con le vostre emozioni come voi, ma questo non vuol dire che non le abbiamo. (Harry) 
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    mercoledì 20 luglio 2011

    Google supera Twitter nella guerra dei pulsanti social


    Ebbene si, in così poco tempo il nuovo social network Google+  sta sorprendendo tutti!
    Infatti secondo le stime non ufficiali pubblicate da Paul Allen, Google+ ha già superato i 4.5 milioni di utenti, ma non è questa la notizia più clamorosa.
    Il vero “botto”, per il momento Google l’ha fatto con il pulsante +1 che in poche settimane di vita è riuscito a superare il ben più maturo e collaudato pulsante Tweet di Twitter. Su 10.000 fra i siti Internet più importanti del mondo, solo 340 usano il pulsante social di Twitter, contro i 450 che hanno adottato il +1 di Google e i 2.000 che rimangono fedeli al “Mi Piace” di Facebook.

    Per il momento, il pulsante +1 di Google non influisce sul posizionamento dei siti nei risultati delle ricerche, ma nel corso di un’intervista con Social Technology Review il rappresentante di Google Jim Prosser ha lasciato intendere abbastanza chiaramente che la situazione potrebbe cambiare in futuro. In quel caso, potrebbe partire l’assalto anche al “Mi Piace” di FB. Anche se si dichiarerebbe una mossa fin troppo sporca che sicuramente non metterebbe di buon umore chi crede in questo servizio.

    Facebook ha risposto prontamente al lancio di Google+ integrando le videochiamate di Skype nelle sue pagine e le voci di corridoio degli ultimi giorni suggeriscono che presto Zuckerberg potrebbe inaugurare anche un nuovo servizio musicale denominato Vibes.
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    martedì 19 luglio 2011

    Il concerto


    Mio voto:

    7.5

    Titolo Originale: Le Concert
     Nazione: FRANCIA
     Anno: 2009
    Genere: Commedia,Drammatico,Musicale
    Durata: 119'
    Regia: Radu Mihaileanu
    Cast: Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov, Valeri Barinov, François Berléand, Miou-Miou, Lionel Abelanski
    Produzione e distribuzione: Les Productions du Trésor - Bim Distribuzione
    Uscito nelle sale: 05 Febbraio 2010
    Trama: Un osannato direttore dell'orchestra Bolshoi di Mosca viene allontanato in epoca comunista per essersi rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l'uomo lavora ancora in teatro come custode e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d'orgoglio ex-comunista. Un giorno intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l'inganno, accettando l'ingaggio al posto dell'orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e qualche improbabile new entry.
    Trailer:



    Commenti: Inizio un pò opaco fatto di una trama spesso trita e difficile da capire,anche a causa di un doppiaggio quasi interamente con accento russo che rende spesso difficile la comprensione, fino ad arrivare ad un finale strabiliante che nell'ultima mezzora riesce a far capire e a chiarire molte cose.
    Ovviamente in un film con un titolo del genere non poteva mancare un'ottima e ben curata colonna sonora, difatti nel 2010 ha vinto i Premi César per la migliore musica da film e per il miglior sonoro ed è stato premiato come miglior film europeo da entrambi i maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, i David di Donatello e i Nastri d'argento.
    Il film si apprezza principalmente per il suo lato poetico e musicale quindi principalmente nel suo finale intenso, carico di passione, divertimento, musica e armonia. Se solo anche il resto del film fosse stato come il finale sarebbe sicuramente stato una grande capolavoro.
    C'è da dire che questa volta la Francia stupisce, utilizzando anche un cast sconosciuto che fa un ottimo lavoro procreando un piccolo capolavoro che si scopre nel finale e che rappresenta un omaggio al potere emotivo e lirico della musica.

    Frasi del film: 
    • Un bravo impresario anticipa i problemi! (Ivan Gavrilov)
    • L'orchestra è un mondo. Ognuno contribuisce con il proprio strumento, con il proprio talento. Per il tempo di un concerto siamo tutti uniti, e suoniamo insieme, nella speranza di arrivare ad un suono magico: l'armonia. Questo è il vero comunismo. Per il tempo di un concerto. (Andreï Filipov)
  • Anne Marie: Buongiorno...
                           Andrei: È una vera erezione conoscerla...
                                               Anne Marie: Famoso temperamento slavo dico bene?

  •  
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    lunedì 18 luglio 2011

    Transformers 3


    Mio voto:

    7

    Titolo Originale: Transformers: The Dark Of The Moon
     Nazione: USA
     Anno: 2011
    Genere: Azione
    Durata: 156'
    Regia: Michael Bay
    Sito Ufficiale: http://www.transformersmovie.com/ (sito ufficiale)
                        http://www.transformers3-ilfilm.it/     (sito italiano)
    Cast: Shia LaBeouf, Hugo Weaving, Josh Duhamel, Rosie Huntington-Whiteley, John Malkovich, Patrick Dempsey, Ken Jeong, John Turturro, Alan Tudyk, Frances McDormand, Tyrese Gibson, Keiko Agena
    Produzione e distribuzione: DreamWorks SKG, Hasbro, Paramount Pictures - Universal
    Uscito nelle sale: 29 Giugno 2011
    Trama: Gli Autobots scoprono che un astronave di Cybertron è nascosta sulla Luna. In una corsa contro il tempo contro i Decepticons cercheranno di raggiungerla e di scoprirne i segreti che potrebbero cambiare la carte in tavola nella battaglia finale dei Transformers.
    Trailer:



    Commenti: Terzo e conclusivo capitolo della trilogia che però non raggiunge l'ottima fattura dei precedenti.
    Un film caratterizzato principalmente dagli ottimi effetti speciali con un 3D ben utilizzato e abbastanza sorprendente.
    Una trama che pur non essendo male non riesce a catturare e ad intrigare come i capitoli predecessori e inoltre si presenta con scene prevedibili e ripetitive.
    Stavolta si allarga anche il cast, che oltre ai personaggi precedenti che hanno riscosso un grande successo nel/dal film come Shia LaBeouf, mostra attori di grande calibro come John Malkovich.
    In questo capitolo conclusivo Michael Bay compie un grave errore, quale il cambio del personaggio femminile affiancato al protagonista da Megan Fox a Rosie Huntington, entrambe molto belle e anche adatte ma non si fanno cambi di personaggi importanti in un film degno di capolavoro.
    Difatti la bella Megan pare essere messa da parte per le sue affermazioni in cui paragonava la direzione sul set del regista Michael Bay a Hitler e Michael Bay stesso si era lamentato di lei per la sua ritrosia a farsi inquadrare "come un uomo vorrebbe", la grande new entry nel cast è l’ex modella inglese Rosie Huntington-Whitley.
    Un errore grossolano che fa mancare di credibilità l'intera storia di quest ultimo capitolo.
    Come si dice: i panni sporchi si lavano in casa e non bisogna buttarli via alla prima macchia.
    In più Rosie ha il grande superpotere di non sporcarsi mai: il suo bel viso e completo bianco, non riescono a macchiarsi neanche dopo 40 minuti di campo minato, sparatorie e cadute. Megan Fox, con tutti i suoi limiti, era un’altra cosa.
    La pellicola inoltre presenta qualche difettuccio su alcuni personaggi umani che sembrano essere immortali nonostante la grande fragilità rispetto a delle macchine che al contrario sembrano più fragili.
    Inoltre stavolta ci sono nuovi mostri sempre più a forma di animale.
    Insomma questo capitolo conclusivo della saga Transformers nonostante i suoi numerosi difetti riesce a intrattenere senza annoiare troppo e pur se non degno della conclusione di una saga spettacolare, merita di essere visto, soprattutto dagli amanti dell'azione costellata da effetti speciali.


    Frasi del film: 
    • Eravamo una razza pacifica, di esseri meccanici intelligenti, ma poi venne la guerra tra gli Autobot, che combattevano per la libertà, e i Decepticon, che sognavano la tirannia. Inferiori per numero e mezzi, la nostra sconfitta era presso che certa, ma nei giorni finali della guerra una nave Autobot lasciò la battaglia, trasportava un carico segreto, che avrebbe cambiato il destino del nostro pianeta; una missione disperata, un'estrema speranza, una speranza che svanì. (Optimus Prime)
    • Dite a Megatron che sono tornato! (Simmons)
    • Potete perdere la fiducia in noi, ma mai in voi stessi. (Optimus Prime)
    • È il nostro mondo ora! (Sentinel Prime)
    • Rinforzi: cani Decepticon sparate a Optimus!!! (Sentinel Prime)
    • Cybertron sei salvo, infine. (Megatron)
    • Sempre il più coraggioso sei stato... Ma incapace di prendere decisioni difficili... Il nostro pianeta sopravviverà!... Eravamo Dei un tempo, tutti noi... Ma qui c'è ne sarà uno solo!!! (Sentinel Prime mentre massacra Optimus Prime)
    • Questo è il mio pianeta! (Megatron mentre massacra Sentinel Prime)
    • Arriveranno giorni in cui perderemo la fiducia, giorni in cui i nostri alleati ci tradiranno, ma non verrà mai il giorno in cui dimenticheremo questo pianeta e la sua gente! (Optimus Prime)
    • Devi stare dalla parte del progresso se vuoi entrare nella storia. (Dylan)
    • In ogni guerra c'è la quiete tra le tempeste. (Optimus Prime)
    • Ci avete mentito: avete fatto un grosso sbaglio. (Optimus Prime)
     
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    Annunciato Thorin Scudodiquercia nello Hobbit

    Come potete notare nel precedente post  2°Videoblog sul set dello Hobbit verso il fondo della pagina sono presenti le immagini dei nani e della compagnia che comparirà nell'attesissimo film Lo Hobbit.
    In quel post mancava un ultimo elemento della compagnia, un ultimo nano, ovvero Thorin Scudodiquercia, il tredicesimo ed ultimo nano della Compagnia.

    Ora finalmente potrete notare anche lui con la sua magnifica spada Orcrist e sebbene in molti, compreso me, se lo sarebbero immaginato un pò più "nano", più barbuto e più paffuto anche così va bene.



    Ecco la descrizione ufficiale, seguita dalla foto:

    Quando era ancora un giovane principe dei nani, Thorin ha assistito alla distruzione e al terrore causati dal grande Drago sputafuoco mentre attaccava il regno dei nani di Erebor. Dopo aver ucciso molti dei suoi compagni nani, il grande serpente Smaug entrò nella Montagna Solitaria e prese possesso del suo vasto tesoro di oro e gioielli. Nessuno venne in soccorso dei nani sopravvissuti, e così quella che una volta era una razza nobile e orgogliosa fu costretta all’esilio. Cresciuto durante lunghi anni di difficoltà, Thorin divenne un combattente forte e senza paura, e una guida rispettata.  Nel suo cuore crebbe un feroce desiderio, il desiderio di ottenere indietro la sua terra natale e distruggere la bestia che aveva portato così tanta miseria sulla sua gente. Così, quando il fato gli offre un insolito alleato, coglie l’opportunità di ottenere la sua vendetta…




    Di seguito lo vediamo in primo piano con la compagnia dei nani:


    Infine sono proposti anche alcuni Wallpaper di Thorin e della Compagnia di nani:

    Thorin:
    Thorin e la Compagnia:
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    domenica 17 luglio 2011

    2°Videoblog sul set dello Hobbit

    Dopo il primo videoblog racchiuso alla fine di questo post arriva sotto pubblicazione di Peter Jackson, grazie anche al blog italiano ufficiale dello Hobbit, il 2°Videoblog dedicato alla fine della prima di tre sessioni di riprese del film (la seconda inizierà il 1 settembre), e alla fase successiva, ovvero i sopralluoghi per il secondo blocco.

    Nel filmato vediamo Andy Serkis durante le riprese delle sue scene in motion capture come Gollum, alcune occhiate a Bilbo, Elrond, vari set in interni ed esterni. La colonna sonora è del Signore degli Anelli.




    Di seguito alcune immagini del film:




    Nell'immagine soprastante possiamo notare i nani Nori, Ori e Dori che sono tre dei tredici nani che accompagnano Bilbo Baggins nella sua avventura.
    L’immagine è associata a una descrizione piuttosto spiritosa:
    Questi tre fratelli, tutti figli della stessa madre, non potrebbero essere più diversi tra loro.
    Dori, il più anziano, passa gran parte del suo tempo a badare a Ori, il più giovane: per accertarsi che non abbia preso un raffreddore o non si sia fatto ammazzare dai Warg o dai Goblin.
    Nessuno sa bene cosa combini Nori per la maggior parte del tempo: ma di sicuro è impegnato in qualcosa di losco e probabilmente illegale.
    Dori, Ori e Nori sono profondamente leali l’uno all’altro; e se si divertono a litigare tra di loro, guai a chi tenta di far del male a uno dei tre!


    Nell'immagine soprastante possiamo notare i nani Oin e Gloin, anche quest'immagine seguita da una descrizione ufficiale:

    Lontani cugini di Thorin Scudodiquercia, questi due eroici nani del nord si uniscono 
    alla Compagnia per lealtà nei confronti dei loro amici, e perché hanno una certa 
    somma di denaro investita nell’impresa. Assieme a Bombur, Gloin è l’unico altro 
    nano sposato della Compagnia (c’è stata una certa scarsità di nani femmina in generale). 
    Sua moglie è nota per la sua bellezza, in particolare la sua barba. Gloin è il fiero 
    padre di un giovane nano, Gimli, che finirà per entrare nella ben nota Compagnia dell’Anello.



    Nell'immagine soprastante possiamo notare i nani Fili e Kili dal look molto giovanile rispetto al resto dei nani.
    Ecco la descrizione:
    Dean O’Gorman come Fili e Aidan Turner come Kili in The Hobbit: an Unexpected Journey.
    Due dei nani più giovani, Fili e Kili fanno parte della dinastia reale di Durin e sono cresciuti sotto la severa guardia di loro zio Thorin Scudodiquercia. Nessuno dei due ha mai viaggiato lontano, né ha visto la leggendaria città dei nani di Erebor. Per entrambi, il viaggio verso la Montagna Solitaria rappresenta avventura ed eccitazione. Abili combattenti, entrambi i fratelli si avventurano in questo viaggio armati dell’invincibile coraggio della giovinezza, senza immaginare il destino che li aspetta.


     Nell'immagine soprastante possiamo notare i nani Balin e Dwalin.
    Ecco la descrizione ufficiale:

    Signori dei nani a pieno titolo, Balin e Dwalin sono parenti stretti di Thorin. Oltre a questo, i fratelli sono due dei suoi amici più leali e fedeli.
    Un anziano guerriero, Balin è sopravvissuto a tempi difficili e ha combattuto molte battaglie, e tuttavia nutre qualche dubbio sulla saggezza dell’Impresa per riconquistare la Montagna Solitaria.
    Dwalin non ha questo tipo di ansie – la sua fiducia nella guida di Balin è incrollabile. Guerriero forte e potente, con una tendenza naturale a non fidarsi di chiunque non sia un nano, in particolare se si tratta di elfi, Dwalin non è molto amichevole.



    Nell'immagine soprastante possiamo notare i nani Bifur, Bofur e Bombur.

    Mentre la maggior parte della compagnia di Thorin Scudodiquercia è composta da nani legati alla dinastia nobile e reale di Durin, Bofur, suo fratello Bombur e il loro cugino Bifur… decisamente non lo sono. Nati e cresciuti nell’Ovest, discendenti di minatori di carbone e lavoratori del ferro, si sono uniti alla Cerca verso la Montagna Solitaria in parte per trovare fortuna, e in parte perché gli è stato detto che la birra sarebbe stata gratis.




    Ovviamente tutti sapete che la compagnia dello Hobbit è composta da 15 componenti quali 13 nani, Bilbo Baggins e Gandalf.
    L'ultimo nano rimasto e non ancora pubblicato è Thorin Scudodiquercia che però in realtà lo possiamo già intravedere nell'immagine sottostante dietro bilbo che legge la pergamena:


    Thorin sarà comunque in seguito pubblicato da solo con la sua indomabile spada Orcrist.
     
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    sabato 16 luglio 2011

    Progetta la tua casa online


    Se ti affascina la progettazione di case e di interni, o se hai bisogno di farti una piantina della tua attuale abitazione o di quella futura, nei minimi dettagli con tanto di planimetria misurata in metri, non pensare che sia un’operazione tanto ardua come nel maneggiare software professionali quali AutoCad. Quindi butta via carta, matita e righello! Da oggi il tuo strumento lo trovi online ed è semplice e veloce.

    L’applicazione online che ci può risolvere tanti nostri pensieri o comunque ci fa trascorrere delle orette in tutta spensieratezza e perchè no, facendosi sognare la casa dei nostri sogni, si chiama Autodesk Project Dragonfly. Non vi fate impressionare dal titolo inglese che vi può sembrare un sito alquanto complicato, in realtà poco importa se non ci sia la lingua italiana ma è del tutto in inglese tanto le operazioni che richiede per realizzare la progettazione delle nostre ”quattro mura” sono elementari.
    Infatti basta trascinare (drag & drop) semplicemente l’elemento selezionato nella piantina che non è altro che un foglio di carta millimetrata e poi il resto avverrà da sè, dopo qualche minuto capirete che il tutto è molto semplice ed anche simpatico. Il risultato è davvero bello da presentare ad amici e parenti. La parte difficile e mettere mano al portafogli e realizzare (questa volta non virtualmente) il vostro audace progetto a cinque stelle! Buon lavoro!

    Un altro sito simile da consigliare per progettare la tua casa e arredare anche tutto quello che si può all’interno delle quattro mura, ecco PlanningWiz.
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    giovedì 14 luglio 2011

    Nuovo look per YouTube

    Questo è un periodo molto importante per Google, che ci propone continuamente novità per quanto riguarda i suoi servizi come appunto YouTube.
    Difatti dopo i vari Rinnovamenti e le varie novità riguardanti Il nuovo social network il Traduttore e La sicurezza arriva il restyling grafico per i suoi numerosi servizi.

    Il player di YouTube diventa leggermente più dark e social, come potete notare dall'immagine sottostante(a sinistra come era prima e a destra come è ora).


    La motivazione ufficiosa della scelta è che il nero si fonde meglio con il background e non distoglie l’attenzione dal video.

    Se il player ancora non si è aggiornato sul vostro pc e volete abilitare la nuova grafica di YouTube, dovete collegarvi alla pagina principale del progetto Cosmic  Panda (il nome in codice che Google ha affibbiato a questo restyling) e cliccare sul pulsante blu Try it out!

    Cosa ne pensate di questa nuova veste grafica?
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    Vicky Cristina Barcelona


    Mio voto:

    7

    Titolo Originale: Vicky Cristina Barcellona
     Nazione: USA, SPAGNA
     Anno: 2008
    Genere: Commedia, Romantico
    Durata: 96'
    Regia: Woody Allen
    Sito Ufficiale: -
    Cast: Scarlett Johansson, Javier Bardem, Penelope Cruz, Patricia Clarkson, Kevin Dunn, Rebecca Hall, Pablo Schreiber, Carrie Preston
    Produzione e distribuzione: Mediapro, Antena 3 Films, Gravier Productions - Sony Pictures
    Uscito nelle sale: 17 Ottobre 2008
    Trama: Due turiste americane, Vicky e Cristina, in viaggio nella città catalana, fanno perdere la testa ad un irresistibile pittore spagnolo. Se già non bastasse questo triangolo amoroso a rendere bollente la situazione, ci si mette pure l'ex-fidanzata dell'artista, che alla vista del "suo" uomo insieme a due straniere si fa travolgere dalla gelosia.
    Trailer:



    Commenti: Vincitore di 1 Premio Oscar e 1 Golden Globes, Vicky Cristina Barcelona è un film di un nuovo Allen, difatti non sembra avere molto a che fare con i suoi precedenti film pieni di psicologia contenenti almeno una sua comparsa o parte.
    Nonostante ciò il film si rivela essere piacevole, intrigante e ricco di colpi di scena.
    Malgrado i vari interecci susseguiti nel corso della pellicola, essa si lascia seguire senza alcun problema, merito non solo del regista ma anche degli attori.
    Belle le ambientazioni girate a Barcellona accompagnate da una piacevole colonna sonora.
    Finale forse un pò cupo da cui ci si aspetta qualcosa in più.
    Il film si può definire una commedia anticonformista con varie prospettive e punti di vista verso il sentimento amoroso.
    Senza dubbio è un film che colpisce lasciando qua e la' spunti di riflessione, firma di un grande regista.


    Frasi del film: 
    • Sono Juan Antonio. Vorrei invitarvi tutte e due a venire con me a Oviedo. Mangiamo bene, beviamo e facciamo l'amore. (Juan Antonio)
    • Io ci vengo in camera tua. Ma tu dovrai sedurmi... (Cristina)
    • Siamo fatti l'uno per l'altra e non siamo fatti l'uno per l'altra: è una contraddizione. (Juan Antonio)
    • María Eléna dice che esistono molte verità. (Cristina)
    • María Eléna diceva sempre che solo l'amore inappagato è davvero romantico. (Juan Antonio)
    • Il trucco è di godersi la vita, accettando che non abbia alcun significato, nessuno! (Juan Antonio)
    • [Cristina] a livello mentale è un'adolescente e, essendo romantica, tende all'autodistruzione, quindi per un breve momento di passione è capace di perdere completamente ogni senso della misura. (Vicky)
    • Non vedo il motivo di etichettare ogni cosa. Io sono io... (Cristina)
    • Cristina continua la sua ricerca, sicura soltanto di quello che non vuole. (Voce fuoricampo)
    • Non lo so che cosa voglio, so solo quello che non voglio! (Cristina)
       
     
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    mercoledì 13 luglio 2011

    In viaggio con una rock star


    Mio voto:


    7

    Titolo Originale: Get Him To The Greek
     Nazione: USA
     Anno: 2010
    Genere: Commedia
    Durata: 109'
    Regia: Nicholas Stoller
    Cast: Russell Brand, Rose Byrne, Tyler McKinney, Zoe Salmon, Lino Facioli, Lars Ulrich, Mario López, Pink, Sean 'P. Diddy' Combs, Tom Felton, Katy Perry, Christina Aguilera, Colm Meaney
    Produzione e distribuzione: Universal Pictures, Apatow Productions - Universal
    Uscito nelle sale: 08 Luglio 2011
    Trama: A un'assicuratrice fresca di college viene affidato il compito di valutare il caso della rock star inglese Aldous Snow, in viaggio da Londra a Los Angeles, città dove il cantante terrà un maxi concerto-evento al Greek Theatre per la gioia dei suoi fans.
    Trailer:



    Commenti: Sesso, droga & Rock’n’Roll. Un film che rievoca questo detto coinvolgendoci nella vita sregolata di una rockstar.
    Una trama che scorre bene riuscendo spesso e volentieri a divertire e far ridere soprattutto nella prima parte del film.
    Buone le interpretazioni.
    Presenti nel film numerose comparse famose (Christina Aguilera, Lars Ulrich, Pink, Katy Perry che nella vita reale è la moglie di Russel Brand,il protagonista del film).
    Nel complesso un buon film, ideale per una piacevole serata.


    Frasi del film: 
    • E' buffo vero? quando diventi ricco ti danno tutto gratis! (Jonathan Snow)
    • Delle volte penso di essere stato Frank Sinatra in una vita passata, anche se sono nato dopo. (Aldous Snow)
    • Non potete competere contro di me: io sono nero! (Sergio) 
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    martedì 12 luglio 2011

    Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello


    Mio voto:

    10

    Titolo Originale: The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
     Nazione: NUOVA ZELANDA,USA
     Anno: 2001
    Genere: Avventura,Fantasy
    Durata: 178'
    Regia: Peter Jackson
    Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Viggo Mortensen, Christopher Lee, Liv Tyler, Ethan Hawke, Cate Blanchett
    Produzione e distribuzione: New Line Cinema, The Saul Zaentz Company, WingNut Films - Medusa
    Uscito nelle sale: 18 gennaio 2002
    Trama: Il perfido Sauron, re di Mordor, forgia venti anelli magici e ne fa dono ai 19 Signori della Terra di mezzo. Ma tiene per sé l'Unico, l'anello che dà a chi lo indossa il potere assoluto fino ad estendere le tenebre in tutto il mondo . Scoperto il malvagio piano di Sauron, i Signori si preparano alla battaglia. Sauron è stato sconfitto, ma fino a quando l'anello esiste per il malefico Signore di Mordor c'è possibilità di rifarsi.
    Trailer:



    Commenti: Vincitore di 4 Premi Oscar(Migliore fotografia, Miglior trucco, Migliori effetti speciali, Miglior colonna sonora) Il Signore Degli Anelli, tratto dall'omonimo libro di J.R.R. Tolkien(precursore del fantasy), è un immenso capolavoro che segna la storia del cinema.
    Un film che emoziona e coinvolge ogni qual volta lo si rivede.
    Jackson è riuscito pienamente nell'impresa di riprodurre fedelmente le ambientazioni e le emozioni del libro.
    Difatti si rivela maestosa la ricostruzione degli ambienti fatta principalmente dalla serena "Contea", il paese degli hobbit, dalle virtuose e splendenti città degli elfi e  dalla terribile ed agghiacciante Moria, la miniera all'interno di una gigantesca montagna.
    Una trama instancabile che mischia fughe spericolate e combattimenti all'ultimo sangue, momenti di apprensione e di paura con scene sempre coinvolgenti che rendono la visione del film, nonostante la lunga durata, una piacevolissima immersione fantasy.
    Peter Jackson ha sicuramente amato la trilogia di Tolkien e ne ha colto la filosofia sottile: La brama per il potere, la caducità e la debolezza dell'uomo, l'invidia ma anche l'amicizia, la solidarietà, l'eroismo, tutti concetti che il regista ha ben presente e che rappresenta alternando momenti esaltanti e commoventi, drammatici e appassionanti.
    L'imponente cura, quasi maniacale, dei particolari da parte del regista rende il film molti passi avanti rispetto ad altri dello stesso genere: Valga come esempio l'ostinazione con cui il regista ha preteso che gli attori "elfici" imparassero l'idioma elfico (inventato dallo stesso Tolkien) affinché recitassero in quella lingua. Il suo volere è stato rispettato, gli attori elfi recitano in elfico e le loro battute sono sottotitolate.
    Per il regista Peter Jackson il primo film è stato complicatissimo da girare ma mai come i restanti due. 2 gli anni di riprese, per un totale di 150 location sparse in Nuova Zelanda, 4000 le comparse effettivamente utilizzate ed un cast d'eccezione.
    Riepilogando il primo capitolo de "Il Signore Degli Anelli" offre effetti speciali dosati alla perfezione, un montaggio impeccabile, ambientazioni meravigliose, sceneggiature eccellenti, ottime interpretazioni e numerosi spunti interessanti di riflessione, il tutto accompagnato da una solenne colonna sonora. Insomma tutti fattori che contano e che rendono la valutazione di un film ottimale.
    In conclusione il film incarna il capolavoro cinematografico del nostro secolo rendendone la visione imperdibile per gli amanti del cinema.

    Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli. Non mi resta che augurarvi buona visione di questo maestoso capolavoro.


    Frasi del film: 



  • [PROLOGO]: Voce fuori campo: I amar prestar aen. Il mondo è cambiato. Han mathon ne nen. Lo sento nell'acqua. Han mathon ne chae. Lo sento nella terra. A han noston ned 'wilith. Lo avverto nell'aria. Molto di ciò che era si è perduto, perché ora non vive nessuno che lo ricorda. Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi Anelli. Tre furono dati agli elfi, gli esseri immortali più saggi e leali di tutti. Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne. E nove, nove Anelli furono dati alla razza degli uomini che più di qualunque cosa desiderano il potere. Perché in questi anelli erano sigillati la forza e la volontà di governare tutte le razze. Ma tutti loro furono ingannati, perché venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron, l'Oscuro Signore, forgiò in segreto un Anello sovrano, per controllare tutti gli altri e in questo anello riversò la sua crudeltà, la sua malvagità e la sua volontà di dominare ogni forma di vita: un Anello per domarli tutti.
    Uno a uno i paesi liberi delle Terre di Mezzo caddero sotto il potere dell'Anello, ma alcuni opposero resistenza: un'ultima alleanza di uomini ed elfi marciò contro le armate di Mordor e sui pendii del Monte Fato combatté per la libertà della Terra di Mezzo.
    La vittoria era vicina, ma il potere dell'Anello non poteva essere sopraffatto. Fu in quel momento, quando ogni speranza era svanita che Isildur, figlio del Re, afferrò la spada di suo padre...
    Sauron, il nemico dei popoli liberi della Terra di Mezzo, venne sconfitto. L'anello passò a Isildur che ebbe quest'unica possibilità di distruggere il male per sempre, ma il cuore degli uomini si corrompe facilmente e l'Anello del potere ha una volontà sua. Esso condusse Isildur alla morte e alcune cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate andarono perdute. La storia divenne leggenda, la leggenda divenne mito. E per 2500 anni dell'anello si perse ogni conoscenza finché, quando si presentò l'occasione esso irretì un nuovo portatore.
    Gollum: Il mio Tessoro!
    L'Anello pervenne alla creatura Gollum che lo portò con sé nei profondi cunicoli delle Montagne Nebbiose e lì l'Anello lo consumò.
    Gollum: È venuto da me, è mio! È la mia gioia... il mio Tessoro!
    Voce fuori campo: L'Anello diede a Gollum un'innaturale lunga vita. Per 500 anni avvelenò la sua mente, e nell'oscurità della caverna di Gollum attese. Le tenebre strisciarono di nuovo sulla foresta del mondo, voci di un'ombra ad est, sussurri di una paura senza nome. E l'Anello del potere percepì che era giunto il suo momento. Abbandonò Gollum. Ma accadde qualcosa che l'Anello non aveva previsto. Fu raccolto dalla creatura più improbabile che ci fosse: uno Hobbit... Bilbo Baggins della Contea.
    Bilbo: Cos'è questo?!... Un anello!
    Gollum: Perduto! Il mio tessoro è andato perduto!
    Perché presto arriverà il momento in cui gli Hobbit plasmeranno la fortuna di tutti.

    • Uno stregone non è mai in ritardo, Frodo Baggins. Né in anticipo. Arriva precisamente quando intende farlo. (Gandalf)
    • Fuggite, sciocchi!! (Gandalf)
    • Il vecchio Tobia, la miglior erbapipa del decumano sud. (Bilbo Baggins)
    • Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate. (Bilbo Baggins)
    • Mi sento sottile, quasi stiracchiato, come il burro spalmato su troppo pane. (Bilbo Baggins)
    • Bilbo Baggins! Non prendermi per uno squallido stregone da quattro soldi, non cerco di derubarti, cerco di aiutarti. (Gandalf)
    • Hey Oh! La bottiglia io voglio! Guarisce il cuore e annega il cordoglio! Pioggia o vento, sissignor! Ma ci son molte miglia ancor! Dolce è il rumore della pioggerellina e il ruscello che parte dalla collina. Ma meglio di questi e soprattutto.. Un boccale di birra dentro il Tuc! (Merry e Pipino)
    • Frodo: Ci sono dei segni, mi sembra elfico, non riesco a leggerlo.
      Gandalf: Pochi ci riescono, la lingua è quella di Mordor e non la pronuncerò qui.
      Frodo: Mordor.
      Gandalf: Nella lingua corrente si dice "Un Anello per domarli tutti, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli".
    • Il fumo si alza dal monte Fato, l'ora è tarda e Gandalf il Grigio cavalca verso Isengard. (Saruman)
    • Esiste un solo signore dell'anello, solo uno può piegarlo alla sua volontà ed egli non divide il potere! (Gandalf)
    • "Non devi perderlo Samvise Gangee", e non voglio farlo. (Sam)
    • I Nani hanno scavato troppo a fondo e con troppa avidità. Sai cos'hanno risvegliato nell'oscurità di Khazad-dûm? Ombra e fiamme. (Saruman)
    • Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti. (Gandalf)
    • Tu non puoi passare! Sono un servitore del fuoco segreto e reggo la fiamma di Anor! Il fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udun! Ritorna nell'ombra! [Ancora più stentoreo, battendo il bastone a terra:] Tu non puoi passare! (Gandalf) [Rivolto al Balrog]
    • Fuggite, sciocchi! (Gandalf) [Rivolto agli altri della compagnia dopo lo scontro col Balrog sul ponte]
    • Il mio cuore mi dice che Gollum ha ancora una parte da recitare, nel bene o nel male. (Gandalf) [Rivolto a Frodo]
    • Viaggeremo leggeri, andiamo a caccia di orchi! (Aragorn) [Rivolto a Legolas e Gimli]
    • Frodo: Vorrei che l'Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
      Gandalf: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere; possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso. Ci sono altre forze che agiscono in questo mondo, Frodo, a parte la volontà del Male; Bilbo era destinato a trovare l'Anello. Nel qual caso anche tu eri destinato ad averlo; e questo è un pensiero incoraggiante!
    • Boromir: Ah! Tu l'hai mai vista, Aragorn? La bianca torre di Ecthelion. Luccica come una lancia di perle e di argento. I suoi vessilli catturati dal vento del mattino. Sei mai stato accolto a casa dal chiaro suono di trombe d'argento?
      Aragorn: Ho visto Minas Tirith. Tempo fa.
      Boromir: Un giorno, le nostre vie ci condurranno lì. E la guardia della torre leverà il grido: "I signori di Gondor sono tornati!"
    • Ash nazg durbatuluk, ash nazg gimbatul, ash nazg thrakatuluk agh burzum-ishi krimpatul. (Gandalf)[al consiglio di Elrond: parla il Linguaggio Nero per far capire quanto sia distruttivo il potere dell'anello a chi voleva usarlo contro Sauron]
    • Se con la mia vita o la mia morte potrò proteggerti, io lo farò! Hai la mia spada! (Aragorn)[al consiglio di Elrond]
    • Preferirei dividere una sola vita con te che affrontare da sola tutte le ere di questo mondo. (Arwen) [Arwen ad Aragorn]
    • Galadriel: Desideri guardare nello Specchio?.
      Frodo: Che cosa vedrò?.
      Galadriel: Nemmeno il più saggio può dirlo: lo Specchio mostra molte cose; cose che furono... cose che sono... e alcune cose che devono ancora verificarsi.
    • Frodo: Non posso farcela da solo.
      Galadriel: Sei il portatore dell'Anello, Frodo. Portare l'Anello del potere vuol dire essere soli. Questa è Nenia, l'anello di Adamant e io sono la sua custode. Questo incarico è stato affidato a te e se tu non troverai il modo, nessuno potrà.
      Frodo: Ora so cosa devo fare, è solo che ho paura di farlo.
      Galadriel: Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
    • Frodo: Porterò io l'Anello a Mordor. Solo... non conosco la strada.
      Gandalf: Ti aiuterò a portare questo fardello, Frodo Baggins, finché dovrai portarlo.
      Aragorn: Se con la mia vita o la mia morte potrò proteggerti, io lo farò. Hai la mia spada.
      Legolas: E hai il mio arco.
      Gimli: E la mia ascia.
      Boromir: Reggi il destino di tutti noi, piccoletto. Se questa è la volontà del Consiglio, allora Gondor la seguirà.
      Sam [apparendo all'improvviso]: Ehi! Padron Frodo non si muoverà senza di me!
      Elrond: No, certo, è quasi impossibile separarvi, anche quando lui viene convocato a un Consiglio segreto e tu non lo sei.
      Merry [Merry e Pipino entrano nella camera del Consiglio]: Ehi! Veniamo anche noi! Dovrete mandarci a casa legati in un sacco per fermarci.
      Pipino: Comunque ci vogliono persone intelligenti per questo genere di missione. Ricerca. Cosa.
      Merry: Ma così ti autoescludi, Pipino.
      Elrond: Nove compagni... E sia. Voi sarete la Compagnia dell'Anello.
      Pipino: Grandioso. Dov'è che andiamo?
    • Saruman: Tu sai a cosa mi riferisco, Gandalf. Un grande occhio, senza palpebre, avvolto nelle fiamme.
      Gandalf: Sì..è Sauron.
    • Saruman: All'interno della sua fortezza il signore di Mordor vede tutto. Sta richiamando a lui tutto il male. Presto avrà creato un esercito abbastanza imponente da lanciare un attacco alla Terra di Mezzo.
      Gandalf: Sai questo? Come?
      Saruman: Perché l'ho visto.
      Gandalf: Un Palantir è un attrezzo pericoloso, Saruman.
      Saruman: Perché? Perché dovremmo noi temere di usarlo? [Saruman toglie il velo al Palantir]
      Gandalf: Non possono spiegarci tutto, le Perdute Pietre Veggenti. Non sappiamo chi altro potrebbe stare a guardare! [Gandalf copre con il velo il Palantir]
      Saruman: L'ora è più tarda di quanto credi. I Nove hanno lasciato Minas Morgul. Hanno attraversato il fiume Isen la vigilia di mezza estate travestiti da cavalieri neri. Troveranno l'anello e uccideranno colui che lo porta.
      Gandalf: Frodo!
      Saruman [chiudendo le porte e le finestre per non far scappare Gandalf]: Non avrai pensato che un Hobbit potesse contrastare la volontà di Sauron? Nessuno può farlo. Contro il potere di Mordor non ci può essere vittoria. Noi dobbiamo unirci a lui, Gandalf. Dobbiamo unirci a Sauron. Sarebbe saggio, amico mio.
      Gandalf: Dimmi, "amico", da quando Saruman il saggio ha abbandonato la ragione per la pazzia?!? [iniziano a combattersi]
    • Gimli: Che vengano pure! Troveranno che qui a Moria c'è ancora un nano che respira!
      
    Curiosità:
    • Sean Connery era stato avvicinato dalla produzione per la parte di Gandalf, però l'attore scozzese ha rifiutato la parte perché non intendeva stare diciotto mesi in Nuova Zelanda anche perché lui stesso ha affermato di non essere mai riuscito a capire i romanzi di J.R.R. Tolkien, in seguito la parte è stata assegnata a Ian McKellen.
    • Per la parte di Arwen la produzione inizialmente aveva avvicinato Catherine Zeta-Jones, ma poi il ruolo fu assegnato a Liv Tyler.
    • Per la parte di Aragorn la produzione avvicinò l'attore Daniel Day-Lewis che però lo rifiutò. In seguito il ruolo fu assegnato a Viggo Mortensen.
    • L'Attore Ian Holm che nel film interpreta Bilbo Baggins, nel 1981 diede la voce a Frodo nell'adattamento animato prodotto dalla BBC.
    • La New Line Cinema casa produttrice della trilogia dei film nella fase di pre-produzione del primo film era indecisa se continuare il progetto per la realizzazione del film poiché il budget superava la cifra di 350.000.000 $ con un costo cosi elevato si pensava che avrebbe potuto influire sul futuro della casa di produzione.
    • La scena in cui i membri della Compagnia dell'anello attraversano il fiume passando in mezzo alle statue giganti di Isildur e Anarion, gli Argonath, è stata girata in Canada nel parco nazionale di Waterton Lakes National Park in Alberta, gli Argonath non esistono in realtà sono state create virtualmente e inserite con la tecnica digitale.
    • Peter Jackson è presente, in ogni episodio della trilogia, come cameo. Nel primo episodio si può vedere quando gli hobbit entrano a Brea. Nel secondo film è un soldato del Fosso di Helm che durante la battaglia scaglia una lancia dalla mura sopra gli Uruk-hai. Nel terzo film è invece visibile nella scena della versione estesa in cui Aragorn, Legolas e Gimli incontrano le navi nere dei corsari di Umbar. Legolas lancia una freccia e per sbaglio colpisce un pirata, appunto Peter Jackson.
    • Aragorn durante il viaggio verso Gran Burrone insieme ai quattro hobbit dice che li porta nelle Terre Selvagge, ma queste si trovano soltanto dopo il reame di Lorien
    • Il primo capitolo del film tratto dalla saga di Tolkien è stato subito record d'incassi: il film ha incassato a livello internazionale circa 871.400.000 $, di cui 314.776.170 $ nelle sale americane. In Italia il film ha venduto biglietti per un totale di 21.430.427 €
    • La fase di pre-produzione della trilogia dei film si è avviata nel 1997 è durata quasi tre anni poiché realizzare una trilogia con un budget richiesto così elevato era molto difficile ed impegnativo per molte case di produzione in quei tempi, le riprese del primo e secondo film (girati insieme) sono iniziate ufficialmente l'11 ottobre 1999 e sono terminate il 22 dicembre 2000. Il 7 aprile 2001 è stato presentato il primo trailer della Compagnia dell'Anello.
      Il film, come tutto il resto della trilogia cinematografica, è stato girato in Nuova Zelanda, in molti set sparsi per la nazione. Ma quello più particolare è lo scenario creato nella località di Matamata, nell'Isola del Nord, nella quale è stata ricreata l'ambientazione di Hobbiville; oggi la cittadina espone il cartello "Benvenuti a Hobbiville", all'ingresso, attirando così un discreto turismo di settore.


      Scene aggiunte nell'Extended Edition:

    • Nel prologo, durante l'assalto degli orchi alla compagnia di Isildur in viaggio verso Gran Burrone, è presente una scena in cui Isildur si infila l'anello per ottenere l'invisibilità e quindi fuggire indisturbato dalla battaglia; ma durante il tuffo che il Numenoreano esegue,l'anello gli scivola via, rendendolo così nuovamente visibile e bersaglio delle frecce degli orchi. Nella versione proiettata nei cinema, invece, si passa direttamente dall'assalto degli orchi al cadavere di Isildur che galleggia nell'Anduin.
    • Dopo il prologo, Bilbo inizia il suo libro, raccontando degli usi e costumi degli Hobbit.
    • Durante la festa di Bilbo c'è una scena in cui Bilbo, evidentemente preoccupato per la sua imminente e segreta partenza, parla con Frodo per dirgli perché lo ha preso con sé e che "se la caverà".
    • Verso l'inizio del viaggio di Frodo e Sam, mentre stanno cenando, sentono delle voci in lontanza. Vanno a vedere chi è e scoprono che sono degli Elfi che stanno lasciando la Terra di Mezzo e sono diretti ai Porti Grigi.
    • Prima del ritorno di Gandalf nella Contea, Frodo è alla locanda del Drago Verde. Ci sono anche Sam, che è in un tavolo silenzioso e Pipino e Merry che cantano.
    • Durante il viaggio per Gran Burrone mentre Frodo è agonizzante per la ferita ricevuta fanno una sosta in una radura con i Troll pietrificati di cui Bilbo raccontava durante la festa di compleanno.
    • Prima della partenza della Compagnia, Aragorn osserva la tomba di sua madre. Dopo poco tempo, arriva Elrond e i due discutono su Arwen.
    • Durante il consiglio di Elrond Gandalf parla la lingua nera di Mordor, per dimostrare ai presenti quanto ancora sia potente l'Anello e l'Oscuro Signore. Elrond ha come un giramento di testa al sentire quella lingua.
    • Tutta la Compagnia è riunita e pronta a partire. Elrond spiega che nessuno è obbligato a fare alcun giuramento e può non spingersi oltre i suoi limiti. La Compagnia dell'Anello parte e Frodo chiede a Gandalf se andare a sinistra o a destra.

    « Mordor, Gandalf, è a sinistra o a destra? »

    (" Frodo ")

    « A sinistra. »

    (" Gandalf ")


  • Durante il viaggio all'interno del Regno di Moria, Gandalf spiega che la ricchezza del regno non era data da oro o pietre preziose, ma dal Mithril, e che Bilbo aveva una cotta del prezioso metallo, donatagli dal re nanico Thorin Scudodiquercia; al che vi è uno scambio di battute tra Gimli e Gandalf:




  • « Un dono regale. »

    (" Gimli ")

    « Già. Non gliel'ho mai detto, ma il suo valore superava quello dell'intera Contea. »

    (" Gandalf ")
    Al che Frodo trasale, poiché all'insaputa di tutti porta la cotta di Mithril sotto le vesti.
    • Quando i membri della compagnia stanno per ripartire da Lothlorien, Dama Galadriel da loro dei doni, ognuno dei quali si rivelerà determinante nel prosieguo del viaggio.

    Differenze dal libro al film:

    Come per ogni adattamento di un libro a una sceneggiatura, gli autori hanno dovuto cambiare molte cose della storia, secondo le esigenze. Di seguito, alcune delle modifiche più evidenti:
    • La storia della Battaglia dell'Ultima Alleanza raccontata nel prologo è notevolmente semplificata. Nel libro dopo che le forze di Sauron sono state sconfitte fuori da Mordor seguono sette anni di assedio. Inoltre, per quanto riguarda il momento della sconfitta dell'Oscuro Signore, Sauron è abbattuto in realtà da Elendil, il Re degli Uomini e Gil-Galad, Signore degli Elfi, al termine di un lungo scontro nel quale essi stessi perdono la vita. Isildur ha un ruolo notevolmente minore: solo dopo che Sauron è stato sconfitto egli taglia l'anello e lo porta via con sé.
    • In diversi punti del film tempo e spazio della storia sono piuttosto contratti. Fra la festa di compleanno di Bilbo, ad esempio, e il momento il cui Gandalf ritorna nella Contea per verificare se l'anello di Bilbo è in effetti l'Unico Anello, passano nel libro ben diciassette anni. Il Frodo che nel libro parte per la sua avventura è infatti molto più vecchio. Inoltre anche i tempi per la partenza sono fulminei nel film: nel libro non c'è il senso di urgenza per partire, Frodo decide di andare via da casa Baggins ma trasloca in un altro posto della Contea. E passa un altro anno e mezzo prima che parta realmente per Brea.
    • Nel libro ci sono ben quattro capitoli tra la fuga degli Hobbit dagli Spettri dell'Anello e l'arrivo al villaggio di Brea, nei quali i protagonisti attraversano la Vecchia Foresta, incontrano Tom Bombadil (un bislacco e misterioso personaggio che ha grandi poteri, che vive in armonia con la natura e non è tentato né influenzato dai poteri dell'Anello), cadono in uno dei tumuli di Tumulilande e si scontrano con uno degli Spettri dei Tumuli, venendo poi salvati da Bombadil. Tumulilande è anche il posto dove essi trovano le loro armi (che invece nel film sono loro fornite da Aragorn a Collevento). Tuttavia una scena dell'edizione estesa di "Le Due Torri" (nella quale Barbalbero salva Merry e Pipino da un albero selvaggio), rievoca la scena in cui Tom Bombadil salva gli hobbit dal Vecchio Uomo Salice, non a caso la frase che pronuncia Bombadil ("Non dovevi svegliarti. Mangia la terra, bevi l'acqua, va a dormire") è la stessa che pronuncia Barbalbero.
    • Nel libro tutti gli eventi sono narrati sempre dalla prospettiva degli Hobbit. Scene come quella in cui Gandalf e Saruman parlano e poi si scontrano nella torre di Orthanc (o quelle sui piani di Saruman) non sono narrate direttamente. Se ne apprende la dinamica solo quando sono raccontate da qualcuno.
    • Quando Saruman imprigiona Gandalf ad Orthanc, nel film gli propone di passare dalla parte di Sauron senza motivare bene questa proposta, nel libro invece gli dice che l' alleanza con Sauron sarebbe solo una finta per distrarre Mordor dall' Anello; una volta preso l' anello, i Saggi avrebbero dominato la Terra di Mezzo con sapienza e ordine.
    • Il ruolo di Arwen è stato molto ampliato nel film (in parte prendendo materiale dalle appendici del Signore degli Anelli). Nel libro ad esempio non è Arwen che porta Frodo a Gran Burrone bensì Glorfindel, uno dei più fidati elfi di Elrond. L'onda che spazza via i Cavalieri neri è prodotta dalla magia di Gandalf ed Elrond. Anche l'amore tra Aragorn e Arwen, benché importante, non è mai narrato molto in dettaglio, come invece avviene su schermo.
    • Il consiglio di Elrond nel libro è molto più complesso e dettagliato e fornisce molte informazioni sul passato e su tutto quello che è accaduto (informazioni che invece nel film sono parzialmente fornite durante il prologo). Inoltre alcuni consiglieri propongono di nascondere l' anello, se affidarlo a Tom Bombadil, inviarlo a Valinor o gettarlo nell' oceano. Boromir, che è l' unico che ne propone l' uso, nel libro non si infuria come nel film. Al consiglio partecipa anche Bilbo il quale, nonostante l'età, si offre di portare l'Anello fino al Monte Fato. Infine, la scelta dei componenti della Compagnia avviene lentamente durante la permanenza a Gran Burrone, ed è Elrond che li sceglie, pur non costringendoli, eccetto Gandalf.
    • Narsil la spada di Isildur nel libro viene riforgiata poco prima che Aragorn parta con la compagnia mentre nel film viene riforgiata poco prima che Aragorn parta per il sentiero dei morti a metà del Ritorno del re. Sempre a proposito della spada di Aragorn, nel libro lui non ne ha una vera fino alla suddetta riforgiatura, infatti a Brea mostra a Frodo come la sua sia in realtà spezzata poco oltre l'elsa.
    • La decisione di evitare le miniere di Moria e di affrontare il passo di Caradhras nel film è sostenuta da Gandalf. Al contrario, nel libro Gandalf sostiene di voler passare per Moria ma è Aragorn ad insistere per affrontare la montagna.
    • L'Osservatore nel lago di fronte all'entrata nelle Miniere di Moria nel libro è qualcosa di misterioso di cui si vedono solo dei tentacoli, non la creatura che si vede nel film.
    • Quando la Compagnia entra a Moria per sfuggire alla creatura del lago, quest'ultima richiude la porta di Moria con i suoi tentacoli, mentre nel film si assiste a un crollo strutturale di tutta l'entrata.
    • Nel libro è Gandalf a risolvere l'indovinello per accedere a Moria mentre nel film è Frodo a trovare la soluzione.
    • A Moria è solo Frodo che vede Gollum, mentre nel film se ne accorge anche Gandalf. Inoltre nel libro non si capisce subito che la presenza che Frodo avverte è Gollum, mentre nel film lo spiega Gandalf
    • Nel libro non si lascia intendere da dove provengano gli Uruk-hai. Nel film il loro creatore è Saruman (o perlomeno così è fatto intuire). In realtà nel libro Le due torri Barbalbero dice a Merry e Pipino che Saruman stava generando due nuove razze di combattenti, che risultavano rispettivamente dall' unione tra goblin e uomini e uomini e orchi.
    • La Compagnia dell'Anello -il libro- finisce prima che Aragorn e gli altri si mettano alla ricerca di Merry e Pipino. Questo nel libro si trova all'inizio delle Due Torri.
    • Lurtz, il capo degli Orchi che uccide Boromir, è un personaggio inventato. Sebbene sia potenzialmente coerente con la situazione, non esiste nel libro questo nome e non è mai nominato il capo di quella squadra di Orchi.
    • Il cammino evolutivo del personaggio di Aragorn è stato enfatizzato. Nel film egli ha in qualche modo rinunciato a essere Re e non vuole (perlomeno nel primo film) quel tipo di destino. Nel libro in realtà, pur non essendo Re e non avendo ancora deciso se rivendicare tale trono, non ha rinunciato a tutto questo e non è così riluttante.
    • Aragorn consiglia a Frodo di partire da solo per Mordor, mentre nel libro Frodo scappa senza avvertire nessuno.
     
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