giovedì 3 febbraio 2011

Il cosmo sul comò



Mio voto:

4.5

Titolo Originale: Il cosmo sul comò
 Nazione: ITALIA
 Anno: 2008
Genere: Commedia
Durata: 100'
Regia: Marcello Cesena
Cast: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Raul Cremona, Angela Finocchiaro, Victoria Cabello, Sara D'amario, Isabella Ragonese, Silvana Fallisi
Produzione e distribuzione: Medusa Film, AGIDI srl - Medusa
Uscito nelle sale: 19 Dicembre 2008
Trama: Il film si snoda in quattro episodi legati tra loro dai bizzarri insegnamenti di un maestro orientale - Tsu' Nam (Giovanni) - e dei suoi due discepoli (Aldo e Giacomo). Tsu'Nam elargisce continuamente pillole di improbabile saggezza e di solito preferisce farlo all'ombra di un ginko biloba, una massiccia e leggendaria pianta frondosa dai poteri ancestrali. Il metodo di insegnamento del maestro è arcaico, ma semplice ed efficace: far raggiungere "l'illuminazione" attraverso l'uso di un nodoso bambù. Aldo Giovanni e Giacomo, con le loro strambe avventure, diventano protagonisti di storie verosimili, alternandosi in una specie di giostra su cui girano curiosi esemplari della variopinta "specie umana". Una volta sono amici che condividono in modo stravagante il desiderio testardo di paternità di uno di loro, che si sottopone alle prove più grottesche pur di raggiungere il suo improbabile obiettivo; organizzano quindi la partenza per le vacanze estive in compagnia dei loro famigliari con i quali, tra equivoci e incomprensioni, scatenano situazioni impreviste. Sono inoltre protagonisti della vita naïf di un quartiere, che ruota intorno a una cadente chiesa di periferia e al suo parroco; infine diventano parte integrante dei ritratti di una pinacoteca che espone opere di celebri artisti e trasmigrano da un quadro all'altro.
Trailer:




Commenti: Dopo film di inestimabile valore per la loro bellezza come "Così è la vita","Chiedimi se sono felice" e altri film straordinari,Aldo Giovanni e Giacomo con "Il cosmo sul comò" toccano il punto più basso della loro carriera.
Il film oltre a non decollare mai si rivela mediocre con una trama noiosa,di poco significato e dialoghi di una banalità abissale.
 Un film deludente forse troppo frettoloso e e fin troppo sotto le righe,non adatto ad un trio del genere.


Frasi del film:
  • Caro Don Bruno, prima di tutto si accerti che nessuno la stia spiando: l'occhio indiscreto non dorme mai. Le scrivo perché, come ben sa, non sono mai riuscito a sedermi davanti a lei nel confessionale. È vero che i nostri parrocchiani non sono capitani di industria, però, lo ammetto, anch'io ho contribuito a farli sembrare ancora più poveri. Tecnicamente non lo definirei un furto, eh? Piuttosto un prestito, ecco, un prestito non autorizzato e senza garanzia di rientro, però sempre un prestito. Ma lei lo sa, avvolte è così difficile chiedere: abbiamo paura che ci venga rifiutato quello di cui abbiamo bisogno. E io avevo tanto bisogno di aprire il gas a manetta e sentire il rombo dei miei 250 cavalli sotto il sedere! Padre, scendo dall'autobus del peccato, ma salgo su un altro mezzo ben più pericoloso. Speriamo almeno, che una volta giunti al capolinea, il suo superiore lassù, sia benevolo almeno quanto lei lo è con i suoi parrocchiani. PS: Padre, ma è vero che all'inferno il casco non è obbligatorio? [Una lettera scritta dal Sagrestano e letta da Padre Bruno, dopo che il Sagrestano ha lasciato la chiesa portandosi un po' di denaro ricavato dalle offerte.]
  • Padre Bruno: Da quant'è che non ti confessi?
    Mario: Beh, c'era ancora Pertini... Abbiam vinto i mondiali... il 2006!?
    Padre Bruno: Mmm... Ottantadue! 
  • Equilibre...equilibre....equilibre.....scivolement....scivolement.... (Giovanni)

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