Così piccoli, eppur così importanti. I transistor rappresentano uno dei punti chiave nell’evoluzione delle tecnologie legate all’elaborazione elettronica, costituendo uno degli elementi fondamentali nella realizzazione delle CPU. Ideati per la prima volta oltre 50 anni orsono, si apprestano ora a vivere un’importante rivoluzione: da Intel arriva infatti l’annuncio dell’introduzione di nuovi transistor a tre dimensioni.
L'annuncio di Intel riguardava una tecnologia che, per la prima volta dal 1950, prevedeva una rivoluzione nella forma dei transistor che sarebbero diventati tri-gate, ovvero contenere non uno ma 3 "gate", diventando transistor 3D.
Questo tecnologia permetterà all´azienda di realizzare microprocessori con transistor tri-gate 3D e tecnologia di processo a 22 nanometri (nm).
Questi transistor rompono il paradigma della struttura bidimensionale in uso fin'ora: il flusso di elettroni non corre più su una superficie piatta, ma su una struttura tridimensionale che permette la conduzione degli elettroni su 3 superfici (rispetto a una di prima).
Nell'immagine sottostante possiamo notare il confronto tra un transistor planare standard a 32 nanometri con condotti piani per la corrente, mostrato a sinistra. A destra invece lo schema di un nuovo transistor 3D tri-gate con alette 3D per il passaggio della corrente, il tutto sempre realizzato con processo a 22 nanometri.
Il nuovo design è stato creato per consolidare la posizione di Intel nel settore desktop e notebook e andare ad attaccare anche le piattaforme più mobili e più portatili come netbook, tablet e persino smartphone.
Il nome in codice dei nuovi microprocessori Intel a 22 nm sarà “Ivy Bridge”.
Ivy Bridge dovrebbe essere pronto per la produzione in grandi quantità entro la fine dell'anno.I transistor tri-gate 3D a 22 nm offrono prestazioni a bassa tensione fino al 37% più elevate rispetto ai transistor planari, quelli tradizionali a singolo gate, a 32 nm di Intel e consumano meno della metà dell'energia.
“L´aumento delle prestazioni e il risparmio energetico offerti dai nuovi transistor tri gate 3D di Intel sono senza precedenti nel settore”, ha affermato Mark Bohr, Senior Fellow di Intel. “Oltre a tenere il passo con la Legge di Moore, questo traguardo presenta ulteriori implicazioni: i vantaggi in termini di bassa tensione e consumi energetici ridotti sono decisamente superiori a quelli riscontrati da una generazione di tecnologia di processo a quella successiva. I produttori possono così ottenere una flessibilità tale da rendere gli attuali dispositivi più intelligenti e sviluppare soluzioni completamente nuove. Riteniamo che questa rivoluzione sia destinata a confermare ulteriormente la leadership di Intel oltre il settore dei semiconduttori”.
Osserviamo un'immagine al microscopio della struttura 3D dei nuovi transistor tri-gate con le alette 3D che passano attraverso i gate dei transistor, il tutto realizzato con processo costruttivo a 22 nanometri.
Riepilogando Intel ha presentato il primo microprocessore con architetture a 22 nm indicato come Ivy Bridge e integrato all´interno di alcuni prodotti dimostrativi come un notebook, un server ed un computer desktop. I primi processori Intel Core basati su Ivy Bridge con transistor tri-gate 3D saranno disponibili in massa entro la fine dell´anno. Ad essi seguiranno nuovi modelli di CPU Atom molto più efficienti e potenti di quelli attuali con prestazioni superiori e consumi in calo.
Vi lascio con un video dimostrativo interessantissimo e facile da interpretare,anche per chi non ha dimestichezza nel campo,con sottotitoli in italiano:
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