Come potete notare dal titolo e come comunicato due giorni fa sul blog ufficiale della casa di Mountain View, Big G lancia un nuovo progetto che è una vera e propria sfida dichiarata a Facebook. L’intenzione è evidente, non solo per la netta somiglianza tra la veste grafica di Google+ e quella del colosso di Zuckerberg, ma anche per tutte le funzionalità a disposizione, dalla condivisione, all’utilizzo del +1 al posto del Mi Piace, il pubblico a cui è rivolto il progetto e la chiara volontà da parte di Google di togliere quote di mercato al social network blu. Ma esistono sostanziali differenze tra il nuovo social network di Google e quello di Zuckerberg.
La battaglia si gioca soprattutto sul campo della privacy, un po’ bistrattata dal social network di Zuckerberg e che invece Google promette di aiutarci a salvaguardare.
Dopo il fallimento di Buzz, il contestato servizio di microblogging integrato in Gmail, Google prova di nuovo a sferrare un attacco a Facebook, con un pacchetto di servizi orientati al social-networking che rientrano all’interno di un più vasto contenitore il cui nome è Progetto Google+, da leggere Google Plus.
Un social network che promette di “condividere sul Web come nella vita reale“. ”Vogliamo fare di Google un posto migliore includendo voi, le vostre relazioni e i vostri interessi. È da questa necessità che nasce il Progetto Google+” questo sono le intenzioni che vengono riportate nella pagina di presentazione del servizio.
Vediamo un pò le varie funzionalità di questo nuovo social network:
Tutto è basato su sette grossi pilastri: Cerchie (Circles), Spunti (Sparks), Videoritrovi (Hangouts), Chat di gruppo (Huddle), Instant Upload, Mobile e Google Plus One.
- Circles: A differenza di Facebook, gli ingegneri di Google hanno capito che le relazioni che governano la vita quotidiana non sono tutte uguali, abbiamo infatti amici, colleghi di lavoro, insegnanti, conoscenti e molti altri tipi di relazioni diverse. Per questo motivo Google+ divide le nostre amicizie in cerchie, ognuna delle quali può essere creata e personalizzata a piacere. In questo modo ogni volta che andremo ad aggiornare il nostro stato o a caricare un’immagine, potremo decidere a quali di queste cerchie consentire la visualizzazione. Niente più dipendenti licenziati per i messaggi scritti sulla propria bacheca!
- Sparks: Genera un feed di contenuti altamente provenienti da tutta la rete riguardanti gli argomenti che sono stati aggiunti ai propri preferiti. Una volta impostati gli argomenti che più ci piacciono, saremo continuamente aggiornati su notizie, video e immagini prese direttamente dal web. Ovviamente potremo condividere con i nostri amici le news più interessanti e le immagini più belle.
- Hangouts: Una sorta di video chat che combina l’incontro casuale con il video in diretta multi-utente. Con questa funzionalità potremo infatti videochiamare uno o più amci simultaneamente, direttamente dall’interfaccia web di Hangouts o dall’applicazione mobile per Android.
- Huddle: E' la chat di gruppo, rappresenta uno strumento per scambiarsi messaggi diretti con uno o più persone di una determinata cerhia. Al momento non si capisce se la chat è limitata al solo testo o se sarà possibile inviarsi immagini e video.
- Instant Upload: Il quinto elemento riguarda l’instant upload che permette l’invio instantaneo di immagini e video direttamente dal proprio smartphone, per essere poi condivise con le cerchie di amici più adatte in un successivo momento.
- Mobile e Google Plus One: Il sesto elemento è l’aspetto mobile. Google+ può essere utilizzato direttamente da qualsiasi smartphone dotato di un browser web e da tutti i dispositivi Android con l’apposita applicazione. L’azienda precisa inoltre che a breve sarà rilasciata un’applicazione per iPhone e iPad.
Il mercato dei social network è già molto affollato, i leader del settore sono piuttosto ben delineati e riuscire a competere con tali soggetti diversi anni dopo il loro debutto sul web non è impresa facile, soprattutto se si considerano statistiche e dati di crescita della storia di Facebook, tuttovia non è impossibile.
Google+ è attualmente in fase di prova con accesso limitato ed è disponibili solo su invito.
Se non l’avete ancora fatto, potete richiedere un invito attraverso la pagina appositamente allestita.
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